sabato 7 febbraio 2009

Come uscire dall'influenza in 3 giorni

Terzo giorno.

Anche oggi inizio subito col Succo di Noni, La mattina 8.30 a Digiuno 4 Cucchiai da cucina. Tengo il succo di Noni in bocca per circa 3 minuti, perchè possa essere assorbito dalla mucosa orale. Deglutisco il succo.

In un Bicchierone di acqua naturale verso altri 3 cucchiai di succo di Noni Puro. Lo userò come bevanda quando mi viene sete durante la mattina. Mangio un pò di frutta ( mele, mandarini e 4 kiwi ).

Come stò? Sparito il mal di testa e sono molto meno confuso.
Ore 12.30 - 2 Cucchiai di succo di Noni Puro e mangio un primo leggero, verdura e altra frutta. Finisco il bicchierone di acqua al Noni e ne preparo un altro.

Misuro la Febbre... è a 36,9 Per me è come non averla, non curo molto la febbre. ....Miglioramenti?. Migliore respiro, Maggiore energia, lievi sintomi da raffreddamento e sono molto più vitale.

Quando ho Ho sete, bevo acqua e noni.
Misuro la Febbre... è a 36,6, come non averla.

Leggo, scrivo, lavoro e le luci del computer e di casa non mi danno più noia..

Perfetto...domani mattina posso tornare anche in ufficio.
Credo che l'influenza non ci sia più.

mercoledì 4 febbraio 2009

Come uscire dall'influenza in 3 giorni

Secondo giorno

Inizio anche oggi subito col Succo di Noni, La mattina 8.30 a Digiuno 4 Cucchiai da cucina. Tengo il succo di Noni in bocca per circa 3 minuti, perchè possa essere assorbito dalla mucosa orale. Deglutisco il succo.
In un mega Bicchierone di acqua verso altri 3 cucchiai di succo di Noni Puro. Lo userò come bevanda durante la mattina.

Mangio un pò di frutta ( mele, arance e 4 kiwi dell'orto del suocero).

Come stò? Diminuizione del mal di testa e sparisce del ronzio nelle orecchie.

Ore 12.30 - 2 Cucchiai di succo di Noni Puro e mangio altra frutta. Finisco il bicchierone di acqua al Noni e ne preparo un altro. Misuro la Febbre... è sempre alta 37,8 ....

Miglioramento del mal di testa e gli occhi non lacrimano più. Migliore sensazione del respiro, energia e sono meno stordito. Ho molta sete e bevo acqua e noni.

Ho voglia di leggere e la luce del computer non mi dà più noia.
Ottimo. Posso lavorare.

Continua...

sabato 31 gennaio 2009

Come Uscire Dall'influenza in 3 Giorni - 1 Giorno

Anche se è sempre meglio scansarla...
Questa volta la malefica influenza ha colto anche me ( dopo 3 anni ) e l'ho subito " Sfruttata " per valutare il potenziale combattivo del Succo di Noni.

Anche se ero già certo del risultato prima dell'inizio del trattamento, ho tenuto un piccolo diario dei sintomi e di quanto succo di Noni ho preso come l'ho preso e gli effetti subitanei e quelli invece più lenti.

Sintomi:
Febbre: 38 e mezzo tendente al rialzo
Occhi: Rossi, lacrimanti e sensibili alla luce
Naso: Arrossato e moccicante
Bronchi: Doloranti ai colpi di tosse
Testa: Mal di testa fisso

Diagnosi: Influenza
Tempo di Liberazione dalla stessa 4/5 giorni salvo ricadute ( spesso frequenti )

Comincio subito col Succo di Noni, La mattina 8.30 a Digiuno ( mangerò poco per 3 giorni )
4 Cucchiai da cucina. Tengo il succo di Noni in bocca per circa 3 minuti, perchè possa essere assorbito dalla mucosa orale e mi disinfetti anche il cavo orale e la gola. Deglutisco il succo.

In un mega Bicchierone di acqua verso altri 3 cucchiai di succo di Noni Puro. Lo userò come bevanda durante la mattinata, la febbre si sà disidrata. Mangio un pò di frutta e 4 kiwi dell'orto del suocero.

Lieve diminuizione del mal di testa e riduzione del ronzio nelle orecchie.

Ore 12.30 - 2 Cucchiai di succo di Noni Puro e mangio altra frutta. Finisco il bicchierone di acqua al Noni e ne preparo un altro. Misuro la Febbre...è sempre alta 38 e 7....
Lieve miglioramento del mal di testa e gli occhi lacrimano un pò meno. Migliore sensazione del respiro. Continua....

giovedì 22 gennaio 2009

Quante cose Potrei dirti ma non posso...

Una delle cose che dopo anni di lavoro, mi frustra di più è il non poter pubblicamente trasferire le mie conoscenze e le mie esperienze pubblicamente agli altri. Mi spiace tantissimo non poterlo fare, mi dispiace non poter fare quello che fanno tutti gli altri professionisti nel loro campo, condividere, confrontarsi, ricevere e dare informazioni.

Si, sono invidioso. Invidioso della possibilità che hanno gli altri di poter parlare del proprio lavoro, dei miglioramenti ottrenuti, delle esperienze dei nostri clienti e di poterci confrontare con clienti e colleghi e far crescere insieme il mondo dei prodotti naturali.

Invece ci sembra di essere dei carbonari dell'800.

Che senso ha, nell'era della comunicazione non poter diffondere informazioni corrette?
Che senso ha, non poter dare informazioni che ad altre persone potrebbe migliorargli la vita?
Che senso ha, oggi, non poter consigliare questo o quel prodotto naturale, che potrebbe aiutare a ritrovare il benessere alle persone?

Strano?... Eppure è così.

Scusate lo sfogo.

martedì 20 gennaio 2009

Il Dico e non Dico...sul Noni.

Come tutti sapete, se non lo sapete ve lo dico io, in Italia è assolutamente proibito pubblicizzare i benefici dei prodotti naturali e omeopatici, perché solo in Italia si tende a voler equiparare, da parte delle istituzioni questi prodotti ai medicinali.

Per questo motivo in Italia non è possibile informare esplicitamente di quali e quanti siano i benefici o le malattie in cui potrebbe essere indicato questo o quel prodotto naturale o omeopatico. Il perché siccome siete intelligenti ve lo potete immaginare, la pena pure.

Tanto meno pubblicare su un sito web, tabelle, resoconti, testimonianze e quant’altro. Chi lo fa è in palese violazione della legge Italiana, che per quanto sia discutibile sempre una legge è.

Molti nostri clienti ci hanno chiesto in questi 4 anni consiglio e consulenza per alcune malattie, e anche se noi abbiamo testimonianze e testi medici a conferma, noi ci siamo sempre ben guardati a fornirli. Un motivo è che non siamo medici ma solo esperti e il secondo è ben descritto sopra il terzo è che non ci piace illudere le persone... continua.

domenica 18 gennaio 2009

Il Parere dell' Estetista.

Così parlò L'Estetista. Alcuni anni fà una estetista aveva cominciato a comprare un nostro prodotto, L'olio di Noni, ideale per massaggi antidolorifici. Ne consumava diversi flaconi al mese ed era contentissima. Lo ha sempre definito un "Ottimo Prodotto"... Forse troppo.

Infatti dopo poco comiciò a diradare gli acquisti. Dato che questo prodotto lo abbiamo solo noi e non era possibile che lo potesse reperire altrove ci chiedevamo il perchè.

Quando ci chiamò per un ordine, me la feci passare per capire e chiedergli il motivo.

Il motivo era semplice...il prodotto era troppo " Buono" e quindi lei lo diluiva con altri olii.
Si era accorta velocemente che se lo utilizzava puro, in uno o due massaggi il cliente era apposto e quindi non tornava da lei. E a questo punto era chiaro che: Meno Massaggi..Meno Soldi.

Quindi, Bye Bye Olio di Noni... si torna all'olio canforato o di mandorle.

Quindi se un'Estetista capisce questa cosa è ovvio che lo possono fare ( e lo fanno ) anche vari professionisti nel settore della salute. Ovvero, potrebbero risolverti il problema in un mese ma se dura per tre mesi è meglio... Per lui. L'importante è far vedere dei miglioramenti, piccoli, ma costanti miglioramenti, che convinca il paziente a sborsare 90 euri a seduta.

Ho conosciuto persone che erano 3 anni che andavano lì 1 volta settimana.

Questo non lo fà solo lui o l'estetista, ma molti professionisti, pranoterapeuti, analisti, psicologi.
Potrebbero risolverti il problema in 1 o 2 sedute, ma non lo fanno. E non lo dico solo io.

mercoledì 14 gennaio 2009

Noni - La Pianta Magica dei Kahunas 4

Inizialmente, ma già lo sapevo perchè avevo letto molto, il mio stato doloroso aumentò.
Devo precisare una cosa, piano piano avevo diminuito e quasi sospeso l'assunzione degli antidolorifici perchè volevo rendermi conto da " pulito " quali potevano essere i miglioramenti indotti dal Noni.
Come dicevo prima, lo stato doloroso aumentò, poi gradualmente, aiutato sicuramente dalla ginnastica posturale e dalle manipolazione del caro, ma bravo chiropratico, ricominciai a rimuovermi senza dolore e il semplice allacciarsi le scarpe non rappresentava più un dramma.
Indubbiamente una sinergia ottima.
In pratica il Noni porta prima a maturazione l'infiammazione per poi risolverla.
Dopo poco più di 2 mesi avevo ripreso tutte le mie funzionalità fisiche. Camminare, correre, giocare coi i figli o fare sport non era più un problema, anzi. In più mi sentivo tanata energia addosso e la mente più sveglia.
L'unico un pò triste fù il chiropratico che mi perse anzitempo come cliente. A lui spiegai nel colloquio finale che oltre che dalla sua Arte mi ero fatto aiutare dal Noni.
Lui non lo conosceva bene, ma mi disse che alcuni suoi colleghi inglesi ed americani ed alcuni osteopati di sua conoscenza lo consigliavano ai propri pazienti. Questo mi sorprese, ma non più di tanto.
Mi sorprese invece che lui non facesse altrettanto, ma poi dopo qualche mese capii perchè; E me lo fece capire una estetista che utilizzava il nostro Olio di Noni. Un' estetista? ...

martedì 13 gennaio 2009

Noni - La Pianta Magica dei Kahunas 3

Nel frattempo, un amico ed ex socio mi cominciò a parlare del Noni e me ne portò un flacone. Valutammo insieme la possibilità dell'importazione e della commercializzazione dato che in Italia il Noni non esisteva o se esisteva lo era in minime quantità. E di qualità scadente.

Forse è stato un segno del destino. Mi capitò di incontrare il Noni proprio quando stavo male.

Mentre portavamo in italia i primi prodotti, la mia situazione fisica non migliorava, viaggiavo spesso in Italia e stare in macchina con il dolore a sprazzi, mitigato dalle pasticche, non era una cosa molto gradevole. Trovai in internet su un sito americano una testimonianza di una signora che aveva utilizzato il Noni per una serie di infiammazioni muscolo scheletriche con successo.
Ed anch'io decisi di provare col Noni in dosi raddoppiate per vederne il potenziale.

Pochi giorni dopo mi consigliarono un ciclo di sedute da un terapista o meglio un bravo Chiropratico e dopo la visita iniziale, incominciai ad andare 2 volte a settimana da lui, facendo manipolazione e ginnastica posturale. Ma insieme stavo assumendo il Noni...

domenica 11 gennaio 2009

Noni - La Pianta Magica dei Kahunas 2

Discopatia dunque. E il medico di famiglia nel rimandarmi ad un collega per un consulto ( a pagamento ) alla mia domanda, " ma quanto dura?... " la risposta fù " 3/4 mesi, però ti può passare o diminuire il dolore, ma se non TI OPERI, questo problema prima o poi ti torna".
Francamente l'dea di farmi sferruzzare intorno al midollo spinale non mi allettava proprio. Dopo il consulto/visita dal collega ortopedico specialista che mi ordinò una serie di pasticche e punture a base di qualsiasi sostanza chimica e in quantitativo industriale, il caro professionista ( 180 euri 20 minuti ) oltre ad inviarmi a fare delle lastre e dato che ci eravamo anche una tac, perchè ci si voleva vedere chiaro ( altri 480 euri ) mi confermò che non vi erano alternative al taglia e cuci in zona spina dorsale e si sperticò nella descrizione dell'operazione dove lui mi informava che "semplicemente" si trattava di un inserimento di un anello di materiale " avanzatissimo " al posto dell'ormai danneggiato disco che mi portavo dietro dalla nascita e a cui io ero tanto affezionato. Brivido lungo tutta la schiena compreso l'anello schiacciato.
Vi devo rivelare una cosa. Io non ho mai utilizzato più di tanto le medicine, mi curo normalmente con i prodotti naturali e anche da piccolo una influenza mi passava in 2 giorni prendendo al massimo 3 aspirine effervescenti.
L'unica volta (grazie Dio) che sono andato all'ospedale è stato per colpa proprio di un medicinale. Quando ero a lavorare in sardegna per un'inizio di influenza mi fù consigliato da un dottore farmacista un antibiotico lo "zerinol" al posto della solita aspirina, che mi distrusse la bocca, mi fece staccare la pelle dal palato come se fosse bollita, e mi fece venire fuori delle piaghe in zona pelvica. Tanto che appena ritornai a casa dopo un viaggio assurdo, mi ricoverarono, perchè se questi erano i danni esterni figuriamoci quelli interni.
Ma torniamo alla nostra fiera del disco....

sabato 10 gennaio 2009

Noni - La Pianta Magica dei Kahunas



Comincia oggi una serie di post su questo blog.

Mi voglio presentare, mi chiamo Simone Martini e sono il proprietario e fondatore del sito http://www.noni-kura.com/. Ormai da oltre 6 anni stò utilizzando personalmente il Noni. Successivamente visto i benefici che ne avevo avuto, ho pensato di iniziare a commercializzarlo. L'inizio non è stato facile. Ci sono voluti ben 2 anni di tentativi di importazione, di test e di assaggi, prima di trovare il prodotto che adesso proponiamo. Ebbene si, ho fatto da cavia io, per tutti prima di cominciare a venderlo e vi assicuro che ho assaggiato delle vere schifezze. Me ne ricordo alcuni davvero obrobriosi, succhi finti fatti con le polveri, succhi aromatizzati terribili, acqua colorata spacciata per Noni, succhi (per modo di dire) con polvere di Noni reidratata che sapeva di tamarindo. E' stata davvero complicato; ma poi finalmente abbiamo trovato il fornitore giusto e sopratutto la piantagione giusta... Ma non è di questo di cui voglio parlare oggi.

Vi voglio parlare invece dei benefici diretti che io ho avuto dal Noni.

Nel 2002 a seguito dei miei molti anni passati in auto come responsabile commerciale di diverse aziende in Italianel settore Oreficeria, Profumeria e Benessere, e delle molte altre ore passate al pc a redigere contratti, convenzioni, ordini e rapporti, piano piano, lentamente ma inesorabilmente, mi sono procurato una bella discopatia.

Per chi non lo sapesse, si tratta dello schiacciamento dell'anello che è interposto tra le varie vertebre. Questi anelli fungono da protezione, snodo e ammortizzatore della spina dorsale. Quando questi anelli perdono la loro funzione, si schiacciano, si infiammano o si degenerano, son dolori, dolori forti.

Inizialmente, sentivo solo un fastidio alla natica destra, in mezzo alla gamba, dietro al ginocchio e sotto la pianta del piede, ma non ci facevo molto caso, pensavo fosse un'infiammazione del nervo sciatico...

Finche nel gennaio 2003, rimasi in fondo alle scale della mia casa di campagna, piegato in due, senza fiato, perchè la fitta di dolore che ebbi (e io il dolore non lo curo particolarmente) fù così acuta che mi arrivò diritta al cervello. Rimasi anche senza la possibilità di rifiatare e chiedere soccorso. Poi la fitta passò o meglio si attenuò e riuscii a chiede aiuto. La diagnosi medica fù...discopatia.

Ma ovviamente non è finita qui...